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Le Witt Sol

Compie gli studi alla Syracuse University di New York tra il 1945 ed il 1949.Lavora negli anni '50 come pittore, ma soprattutto come graphic designer e come illustratore presso vari studi, per esempio lo studio di I.M.Pei, e per alcune riviste di editoria illustrata d'arte.Insegna presso scuole artistiche quali la School of Visual Art, tra il 1969 ed il 1970, l'Education Department di New York, presso la New York University, e collabora con il MoMA di New York.Il suo lavoro d'artista decolla negli anni '60, quando si dedica alla scultura e diviene uno degli artisti più affermati della...

Compie gli studi alla Syracuse University di New York tra il 1945 ed il 1949.Lavora negli anni '50 come pittore, ma soprattutto come graphic designer e come illustratore presso vari studi, per esempio lo studio di I.M.Pei, e per alcune riviste di editoria illustrata d'arte.Insegna presso scuole artistiche quali la School of Visual Art, tra il 1969 ed il 1970, l'Education Department di New York, presso la New York University, e collabora con il MoMA di New York.Il suo lavoro d'artista decolla negli anni '60, quando si dedica alla scultura e diviene uno degli artisti più affermati della 'Minimal art'.Nel 1963 espone alla St.Mark Church a New York, ancora nella stessa città alla Daniels Gallery nel 1965 e alla Paula Cooper Gallery nel 1968.Nel 1974 al Museum of Art di San Francisco e nel 1978 al Museum of Modern Art di New York si tengono due importanti retrospettive sul lavoro dell'artista.I suoi lavori sono stati presentati alle manifestazioni organizzate dal Museum Fridericianum di Kassel, Documenta IV nel 1968 e Documenta V nel 1972; alla XXIX Biennale di Venezia 1980 e, nel 1985, alla rassegna 'Minimal Art I' al Musèe d'Art Contemporain di Bordeaux.Nel 1995 la serie completa dei suoi disegni è stata presentata al Centre Pompidou di Parigi e alla Foundacion Tapies di Barcellona.E' considerato uno dei massimi esponenti dell'arte concettuale e minimalista; tra le sue più significative realizzazioni sono le opere tridimensionali e i Walls Drawings (dipinti su parete cancellabili e riproducibili).Vive e lavora tra Cester (Connecticut), New York e Spoleto.Accostandosi a D.Judd e a R.Morris, LeWitt presenta negli anni Sessanta le 'Structures', serie di sculture astratte simili a griglie tridimensionali open frame, moduli ripetuti di schemi base, costruite con un rigido sistema logico - concettuale, eliminando il coinvolgimento emotivo proprio dell'individualismo informale.Nel 1968 fabbrica un cubo metallico e lo nasconde seppellendolo nel terreno a Visser House a Bergeyk nei Paesi Bassi, documentando la sparizione dell'oggetto (questo lavoro è anche considerato un'opera di Land art).L'essenzialità, l'elementarità ed il rigore formale emergono anche nelle serie di opere bidimensionali, combinazioni geometriche di linee oblique e verticali, a colori o in bianco e nero, realizzate direttamente sulle pareti degli spazi espositivi o incise su lastra.Nei lavori degli anni Ottanta, le strutture modulari e i sistemi di linee, sviluppati su pareti e soffitti monocromi, vengono presentati attraverso l'introduzione di nuovi elementi geometrici piani (triangoli, trapezi, cerchi, ecc.) o di volumi dalle forme complesse.Attraverso le superfici l'artista realizza reticoli che, correlando alcuni punti, esplorano le dimensioni dello spazio; attraverso le strutture tridimensionali, l'artista opera la misurazione scalare e modulare dello spazio - ambiente.